Studio idraulico di fattibilità - Interventi per la mitigazione del Pericolo idraulico della Talvera tra Campolasta e Villa (BZ) - 2019
L’incarico prevedeva l’elaborazione di uno studio idraulico di fattibilità volto all’individuazione di opere di mitigazione del pericolo idraulico, dovuto al torrente Talvera nel tratto compreso tra Campolasta e Villa, e di una soluzione per l’adeguamento idraulico del ponte della frazione Villa.
L’obiettivo principale consisteva nell’individuare un sistema di opere idrauliche per ridurre le zone di pericolosità elevata (H3 – blu) negli abitati di Campolasta e Villa, ricercando la migliore soluzione, stanti i vincoli presenti nell’area. Tale obiettivo è stato fissato nella mitigazione delle piene centennali (piena di progetto) e nella verifica che le piene trecentennali determinino una pericolosità massima H2 (media, campitura gialla).
Nella scelta della soluzione si è voluto:
- Valorizzare i terreni prativi esistenti, mantenendone l’uso agricolo e contestualmente, attraverso riprofilature del terreno, rendendoli funzionali alla difesa idraulica.
- Ridurre al minimo gli espropri.
- Rispettare i criteri di compatibilità idraulica previsti al D.M. 17 gennaio 2018 – Aggiornamento delle Norme Tecniche per le costruzioni (paragrafo 5.1.2.3) per la verifica del ponte.
- Minimizzare l’inserimento paesaggistico degli interventi, riducendone per quanto possibile la visibilità.
- Minimizzare i costi per lo spostamento dei sottoservizi.
La redazione del presente studio ha richiesto lo svolgimento delle seguenti attività:
- Studio della dinamica della piena con il modello BASEMENT.
- Analisi delle criticità idrauliche.
- Rilievi topografici ad alta risoluzione (Stazione totale robotica Leica TCRP 1205+ e GNSS Leica 1230).
- Verifica idraulica degli interventi proposti.
- Confronto con il PZP.
- Stima dei costi.
Le criticità idrauliche evidenziate dal PZP del Comune di Sarentino, tra Campolasta e Villa, sono mitigabili con un sistema di opere composte da muri di protezione, allargamenti d’alveo su entrambi i lati e riprofilature del terreno con funzione contenitiva. Le opere sono state dimensionate per contenere una piena centenaria.
Gli interventi proposti minimizzano l’impatto paesaggistico e mantengono l’utilizzo agricolo dei terreni, contribuendo alla diminuzione del 40% delle zone interessate da pericolosità idraulica dovuta al t. Talvera.